Scelta marca colore e composizione
Scelta marca colore e composizione
Cia a tutti,
son certo che ne avrete parlato fino alla nausea, ma mi son da poco iscritto e vorrei un consiglio.
A casa ho un po di boccette della Vallejo Mecha color, che mi ero procurato, dato che non era mia intenzione usare prodotti a solvente e perché avevo trovato commenti ottimi, poi ho letto che sono vinilici e che danno problemi di intasamento e che possono creare una patina gommosa.
C'è chi ne parla bene e chi no....dilemma
Mi è stato consigliato di usarli a pennello per piccoli lavori, oppure ad aerografo ma su statuette tipo warhammer....è vero? oppure si possono usare per i gunpla, qualcuno ne ha esperienza?
Come primer ho scelto di usare Mr.Finishing Surfacer 1500 dopo lavaggio ad ultrasuoni per andare sul sicuro.
Tornando sul colore per aerografo, son pieno di dubbi, i migliori credo che siano i Tamiya e i MR.color, ma ho trovato anche molti altri colori che son consigliati, ovviamente ognuno fa le proprie esperienze, ma io sono un principiante e vorrei un vostro consiglio in alternativa ad i Mecha color, se me li sconsigliate, dunque i primi con composizione alcolica, ma acrilici, i secondi con sovente dall'odore più incisivo e più tossici, in entrambe le marche c'è la vanante acrilica ma solo uno utilizza sempre il solvente a prescindere dalla tipologia, a buon conto mi son preso la maschera, visto che la userò per il primer, ma vorrei fare la spesa una sola volta senza dover fare esperienza un po con tutto, ( di prodotti buoni ce ne sono anche in marche che non sono stato qui ad elencare), sono invalido e la mia possibilità non è elevatissima, vorrei spendere una volta sola se possibile, ma fatta bene.
Qui avete già capito che sto nel pallone più totale.....
Ogni consiglio è ben accetto e ringrazio, chi vorrà gentilmente aiutarmi.
son certo che ne avrete parlato fino alla nausea, ma mi son da poco iscritto e vorrei un consiglio.
A casa ho un po di boccette della Vallejo Mecha color, che mi ero procurato, dato che non era mia intenzione usare prodotti a solvente e perché avevo trovato commenti ottimi, poi ho letto che sono vinilici e che danno problemi di intasamento e che possono creare una patina gommosa.
C'è chi ne parla bene e chi no....dilemma
Mi è stato consigliato di usarli a pennello per piccoli lavori, oppure ad aerografo ma su statuette tipo warhammer....è vero? oppure si possono usare per i gunpla, qualcuno ne ha esperienza?
Come primer ho scelto di usare Mr.Finishing Surfacer 1500 dopo lavaggio ad ultrasuoni per andare sul sicuro.
Tornando sul colore per aerografo, son pieno di dubbi, i migliori credo che siano i Tamiya e i MR.color, ma ho trovato anche molti altri colori che son consigliati, ovviamente ognuno fa le proprie esperienze, ma io sono un principiante e vorrei un vostro consiglio in alternativa ad i Mecha color, se me li sconsigliate, dunque i primi con composizione alcolica, ma acrilici, i secondi con sovente dall'odore più incisivo e più tossici, in entrambe le marche c'è la vanante acrilica ma solo uno utilizza sempre il solvente a prescindere dalla tipologia, a buon conto mi son preso la maschera, visto che la userò per il primer, ma vorrei fare la spesa una sola volta senza dover fare esperienza un po con tutto, ( di prodotti buoni ce ne sono anche in marche che non sono stato qui ad elencare), sono invalido e la mia possibilità non è elevatissima, vorrei spendere una volta sola se possibile, ma fatta bene.
Qui avete già capito che sto nel pallone più totale.....
Ogni consiglio è ben accetto e ringrazio, chi vorrà gentilmente aiutarmi.
Re: Scelta marca colore e composizione
come hai giustamente detto ognuno fa la sua esperienza ...
ti "racconto" la mia
per quasi 2 anni solo pennello con mr color e mecha di vallejo
poi, inizialmente per una questione di "velocità" ho preso un aerografo ed ho utilizzato ciò che già avevo in casa. Ecco i risultati
- Vallejo model air: i più comodi in assoluto, non serve diluirli, non si intoppano e vanno che è un piacere
- Vallejo mecha: finitura migliore (a mio avviso), leggermente satinata, quasi burrosa "ma" sono da diluire e purtroppo spesso la diluizione va in base al colore. Aggiungo che sono "poco permissivi": se li allunghi troppo non sono per nulla coprenti e si volatilizzano, se li diluisci poco l'aerografo si intasa e non spruzza più
- Valljo model color (quelli per il pennello): si possono usare ma a patto di allungarli parecchio
- Mr Color ... usati per la prima volta venerdì. La sensazione è che il colore sia mooooooooolto più sottile rispetto ai mecha (ed è sicuramente un dato positivo); intendo proprio lo spessore del film che si deposita, ci mettono molto di più ad asciugare (i vallejo asciugano in qualche minuto) ma sono più permessivi come diluizione (fatta ad occhio). Considera inoltre che devi munirti di pipetta perchè la boccetta non ha il tappo contagocce...
Se sono le prime volte ti consiglierei di partire da qualcosa di "facile" che ti invogli ad usare l'aerografo e che non ti metta davanti a mille difficoltà prima di usare i colori anche perchè la sola preparazione ed il lavaggio/manutenzione all'inizio sono un bello scoglio da superare.
Lascio agli altri più esperti altre opinioni.
ti "racconto" la mia
per quasi 2 anni solo pennello con mr color e mecha di vallejo
poi, inizialmente per una questione di "velocità" ho preso un aerografo ed ho utilizzato ciò che già avevo in casa. Ecco i risultati
- Vallejo model air: i più comodi in assoluto, non serve diluirli, non si intoppano e vanno che è un piacere
- Vallejo mecha: finitura migliore (a mio avviso), leggermente satinata, quasi burrosa "ma" sono da diluire e purtroppo spesso la diluizione va in base al colore. Aggiungo che sono "poco permissivi": se li allunghi troppo non sono per nulla coprenti e si volatilizzano, se li diluisci poco l'aerografo si intasa e non spruzza più
- Valljo model color (quelli per il pennello): si possono usare ma a patto di allungarli parecchio
- Mr Color ... usati per la prima volta venerdì. La sensazione è che il colore sia mooooooooolto più sottile rispetto ai mecha (ed è sicuramente un dato positivo); intendo proprio lo spessore del film che si deposita, ci mettono molto di più ad asciugare (i vallejo asciugano in qualche minuto) ma sono più permessivi come diluizione (fatta ad occhio). Considera inoltre che devi munirti di pipetta perchè la boccetta non ha il tappo contagocce...
Se sono le prime volte ti consiglierei di partire da qualcosa di "facile" che ti invogli ad usare l'aerografo e che non ti metta davanti a mille difficoltà prima di usare i colori anche perchè la sola preparazione ed il lavaggio/manutenzione all'inizio sono un bello scoglio da superare.
Lascio agli altri più esperti altre opinioni.
Re: Scelta marca colore e composizione
Ti ringrazio,
i Mecha li userò su altri modelli, così non rischio di far pasticci.
Per ovviare al problema dei Mr Color, pensavo di pre diluirli e metterli in flacone con conta goccia e biglia, per praticità.
I passaggi sono numerosi e questo non aiuta.
Montaggio, smontaggio con lavorazione e pulizia, primer, colore, trasparente, panel line ( ho il Tamiya) e decal, finitura opaca.
Inizialmente pensavo di colorare gli MG, ma ho deciso di farmi un po di ossa con gli HG, per avere meno pezzi da gestire e la possibilità di arricchirli con più definizioni.
Poi ho notato che i colori più brillanti sono i lucidi mentre gli opachi son tutti piuttosto freddi e con colori soprattutto per modelli militari.
Comunque sei stato davvero gentile e ti ringrazio nuovamente.
i Mecha li userò su altri modelli, così non rischio di far pasticci.
Per ovviare al problema dei Mr Color, pensavo di pre diluirli e metterli in flacone con conta goccia e biglia, per praticità.
I passaggi sono numerosi e questo non aiuta.
Montaggio, smontaggio con lavorazione e pulizia, primer, colore, trasparente, panel line ( ho il Tamiya) e decal, finitura opaca.
Inizialmente pensavo di colorare gli MG, ma ho deciso di farmi un po di ossa con gli HG, per avere meno pezzi da gestire e la possibilità di arricchirli con più definizioni.
Poi ho notato che i colori più brillanti sono i lucidi mentre gli opachi son tutti piuttosto freddi e con colori soprattutto per modelli militari.
Comunque sei stato davvero gentile e ti ringrazio nuovamente.
Re: Scelta marca colore e composizione
figurati!
Anche con la diluizione è "bello" sperimentare ...
sicuramente è utile avere un punto di partenza ma è anche molto una questione soggettiva: ad esempio la prima volta che ho provato il colore non diluito mi piaceva molto l'effetto (e anche la stesura stessa del colore) "sabbioso" e mi chiedevo a cosa servisse diluirlo ... dopo qualche minuto ecco che l'aerografo si intoppa e schizza!!! Ora so che appena vedo il colore sabbioso devo diluire e mi fermo prima che si intoppi.
Inoltre c'è un range (abbastanza ampio per alcuni colori) nel quale puoi stare ... diciamo che, per fare un esempio, a te potrebbe piacere di più il colore "bagnato" e a me più secco ... ecco quindi che con stessi strumenti magari abbiamo 2 rapporti di diluizione diversi ... senza considerare poi la pressione (altra fattore da sperimentare!!!)
Se diluisci i colori in anticipo occhio che non si secchino!!
Attenzione invece che colorare gli hg vuol dire mascherare parecchio in quanto la separazione dei colori non è proprio il massimo (MG e RG invece quasi perfetta).
Prova, prova e riprova, ma soprattutto divertiti e fai quello che ti da maggior soddisfazione!
Anche con la diluizione è "bello" sperimentare ...
sicuramente è utile avere un punto di partenza ma è anche molto una questione soggettiva: ad esempio la prima volta che ho provato il colore non diluito mi piaceva molto l'effetto (e anche la stesura stessa del colore) "sabbioso" e mi chiedevo a cosa servisse diluirlo ... dopo qualche minuto ecco che l'aerografo si intoppa e schizza!!! Ora so che appena vedo il colore sabbioso devo diluire e mi fermo prima che si intoppi.
Inoltre c'è un range (abbastanza ampio per alcuni colori) nel quale puoi stare ... diciamo che, per fare un esempio, a te potrebbe piacere di più il colore "bagnato" e a me più secco ... ecco quindi che con stessi strumenti magari abbiamo 2 rapporti di diluizione diversi ... senza considerare poi la pressione (altra fattore da sperimentare!!!)
Se diluisci i colori in anticipo occhio che non si secchino!!
Attenzione invece che colorare gli hg vuol dire mascherare parecchio in quanto la separazione dei colori non è proprio il massimo (MG e RG invece quasi perfetta).
Prova, prova e riprova, ma soprattutto divertiti e fai quello che ti da maggior soddisfazione!
- TACTICAL CHIEF
- Presentato
- Messaggi: 291
- Iscritto il: dom 9 giu 2019, 22:33
Re: Scelta marca colore e composizione
Sarà scontato,ma USA SEMPRE UNA CABINA CON ASPIRAZIONE!!! Almeno 200 M3/h,così il colore in eccesso non andrà nè in giro (grazie ai filtri) nè tornerà sul modello. Sarebbe consigliata anche una protezione per le vie respiratorie (semimaschera).
"Datemi una leva e vi solleverò il mondo" Cit
Re: Scelta marca colore e composizione
Ne ho da poco realizzata una, che fosse un po più grande di quelle che si trovano in commercio e una ventola da 700 M3/h con un potenziometro per regolare la potenza, è un filino grossa...ma dovendo usarla in casa, temevo di impestare casa....tanto col regolatore troverò un equilibrio.TACTICAL CHIEF ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 19:02Sarà scontato,ma USA SEMPRE UNA CABINA CON ASPIRAZIONE!!! Almeno 200 M3/h,così il colore in eccesso non andrà nè in giro (grazie ai filtri) nè tornerà sul modello. Sarebbe consigliata anche una protezione per le vie respiratorie (semimaschera).
Ho preso una semimaschera della M3 con filtri appositi (i miei polmoni fanno già abbastanza pena) e un paio di occhiali di plastica come protezione per gli occhi (dato che la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo).
Re: Scelta marca colore e composizione
Ok, allora lascio da parte gli HG e farò qualche modello RG per poi passare definitivamente agli MG che son poi quelli che preferisco.DoN TeO ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 17:31figurati!
Anche con la diluizione è "bello" sperimentare ...
sicuramente è utile avere un punto di partenza ma è anche molto una questione soggettiva: ad esempio la prima volta che ho provato il colore non diluito mi piaceva molto l'effetto (e anche la stesura stessa del colore) "sabbioso" e mi chiedevo a cosa servisse diluirlo ... dopo qualche minuto ecco che l'aerografo si intoppa e schizza!!! Ora so che appena vedo il colore sabbioso devo diluire e mi fermo prima che si intoppi.
Inoltre c'è un range (abbastanza ampio per alcuni colori) nel quale puoi stare ... diciamo che, per fare un esempio, a te potrebbe piacere di più il colore "bagnato" e a me più secco ... ecco quindi che con stessi strumenti magari abbiamo 2 rapporti di diluizione diversi ... senza considerare poi la pressione (altra fattore da sperimentare!!!)
Se diluisci i colori in anticipo occhio che non si secchino!!
Attenzione invece che colorare gli hg vuol dire mascherare parecchio in quanto la separazione dei colori non è proprio il massimo (MG e RG invece quasi perfetta).
Prova, prova e riprova, ma soprattutto divertiti e fai quello che ti da maggior soddisfazione!
Per il colore hai ragione, non ci avevo pensato, sarebbe uno spreco se si seccassero, perciò li farò al momento.
Devo ottenere una diluizione simile alla consistenza del latte, ma in generale sperimenterò un po di idee che mi frullano in testa, tanto alla fine devo imparare e così sicuramente sarà più divertente.
Grazie, ora ho le idee più chiare!
- TACTICAL CHIEF
- Presentato
- Messaggi: 291
- Iscritto il: dom 9 giu 2019, 22:33
Re: Scelta marca colore e composizione
OTTIMOMauro-73 ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 19:26Ne ho da poco realizzata una, che fosse un po più grande di quelle che si trovano in commercio e una ventola da 700 M3/h con un potenziometro per regolare la potenza, è un filino grossa...ma dovendo usarla in casa, temevo di impestare casa....tanto col regolatore troverò un equilibrio.
Ho preso una semimaschera della M3 con filtri appositi (i miei polmoni fanno già abbastanza pena) e un paio di occhiali di plastica come protezione per gli occhi (dato che la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo).
Ti consiglio allora anche di dare un occhiata al forum di Modeling Time,essendo di modellismo classico,ci sono moltissime nozioni anche su tecniche non impiegate spesso sui gunpla.
"Datemi una leva e vi solleverò il mondo" Cit
Re: Scelta marca colore e composizione
Grazie per la dritta, lo andrò a vedere!TACTICAL CHIEF ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 20:37OTTIMOMauro-73 ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 19:26Ne ho da poco realizzata una, che fosse un po più grande di quelle che si trovano in commercio e una ventola da 700 M3/h con un potenziometro per regolare la potenza, è un filino grossa...ma dovendo usarla in casa, temevo di impestare casa....tanto col regolatore troverò un equilibrio.
Ho preso una semimaschera della M3 con filtri appositi (i miei polmoni fanno già abbastanza pena) e un paio di occhiali di plastica come protezione per gli occhi (dato che la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo).
Ti consiglio allora anche di dare un occhiata al forum di Modeling Time,essendo di modellismo classico,ci sono moltissime nozioni anche su tecniche non impiegate spesso sui gunpla.
Re: Scelta marca colore e composizione
ma no dai gli HG non sono mica cattivi!!! scherzi a parte provali senza nessun problema, ce ne sono alcuni fatti davvero benissimo!!! Inoltre ti consentono di dedicare meno tempo al montaggio/pulizia del kit e più tempo alla colorazione ... personalmente odio mascherare (e infatti NON lo faccio, piuttosto ripasso a pennello) per quello te lo dicevoMauro-73 ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 19:27Ok, allora lascio da parte gli HG e farò qualche modello RG per poi passare definitivamente agli MG che son poi quelli che preferisco.DoN TeO ha scritto: ↑lun 29 mar 2021, 17:31figurati!
Anche con la diluizione è "bello" sperimentare ...
sicuramente è utile avere un punto di partenza ma è anche molto una questione soggettiva: ad esempio la prima volta che ho provato il colore non diluito mi piaceva molto l'effetto (e anche la stesura stessa del colore) "sabbioso" e mi chiedevo a cosa servisse diluirlo ... dopo qualche minuto ecco che l'aerografo si intoppa e schizza!!! Ora so che appena vedo il colore sabbioso devo diluire e mi fermo prima che si intoppi.
Inoltre c'è un range (abbastanza ampio per alcuni colori) nel quale puoi stare ... diciamo che, per fare un esempio, a te potrebbe piacere di più il colore "bagnato" e a me più secco ... ecco quindi che con stessi strumenti magari abbiamo 2 rapporti di diluizione diversi ... senza considerare poi la pressione (altra fattore da sperimentare!!!)
Se diluisci i colori in anticipo occhio che non si secchino!!
Attenzione invece che colorare gli hg vuol dire mascherare parecchio in quanto la separazione dei colori non è proprio il massimo (MG e RG invece quasi perfetta).
Prova, prova e riprova, ma soprattutto divertiti e fai quello che ti da maggior soddisfazione!
Per il colore hai ragione, non ci avevo pensato, sarebbe uno spreco se si seccassero, perciò li farò al momento.
Devo ottenere una diluizione simile alla consistenza del latte, ma in generale sperimenterò un po di idee che mi frullano in testa, tanto alla fine devo imparare e così sicuramente sarà più divertente.
Grazie, ora ho le idee più chiare!