Questo ha contribuito a renderlo scarsamente presente sugli scaffali, virtuali e non, dei nostri punti vendita preferiti e, sfortunatamente ne ha incrementato a dismisura il prezzo. Mi è capitato di vederlo esposto a prezzi che oscillavano tra 75-84 €!
Personalmente lo ho acquistato ad un prezzo assolutamente ragionevole, 32€ (incluse spedizioni). Per tale motivo ne ho acquistato due, uno lo ho assemblato, un altro lo tengo nel mio atelier insieme alle altre scatole di montaggio. Non si sa mai che tra qualche decina di anni raggiunga prezzi stratosferici…
Fin dalla prima volta che è stato annunciato, G40 ha suscitato polemiche tra i fan dei Gunpla di tutto il mondo. Alcune persone elogiano il design e le articolazioni nuovi di zecca ( queste ultime in parte merito della collaborazione con lo studio di design che ho menzionato di sopra), mentre altri ne hanno disprezzato l'estetica e, come anticipato, il prezzo che apparentemente è sproporzionato. A dire il vero, all'inizio anche io ero tra le persone che non lo avevano gradito, compreso. Ad ogni modo, dopo aver appreso maggiori dettagli (prima di acquistare un nuovo kit controllo almeno 3 diverse recensioni) e aver costruito il kit, il mio rispetto è diventato gradualmente più forte nei suoi confronti.
Molti fan dei Gunpla considerano il design del G40 "brutto", specialmente con l'estetica curva, addolcita, invece di quella a blocchi, squadrata come da tradizione nella serie di mobile suit RX-78. Ad ogni modo, la parte più controversa di questo kit sono state sicuramente le articolazioni, in particolare le articolazioni dell'anca. A causa delle minigonne fisse del kit, utilizza articolazioni dell'anca " a caduta" molto insolite, che fanno sembrare il G40 così strano. Il kit sembra avere le anche rotte! Ad ogni modo, ci sono grandi studi (estetici e tecnici) e ragioni dietro questo design (Invito a leggere il booklet (in inglese) prima di procedere all’assemblaggio) . Mentre scavavo più a fondo nel suo design, ho finalmente afferrato il vero concetto del GP e del suo atipico design: il G40 sarebbe stata la forma di Gundam nel caso fosse stato prodotto, in serie, nella vita reale.
Sicuramente, il design, le articolazioni atipiche, hanno tradito le aspettative dei fautori del genere dei real robot, amati da noi tutti, ma, per aver osservato progetti di robot (utili nell’industria più che nel campo militare o aerospaziale) l’articolazione dell’anca a caduta è assolutamente ragionevole e, aimè presente in molti di questi nella vita reale.
Il kit si presenta di semplice costruzione. Abbiamo 6 runners (incluso quello delle beam sabers) un piccolo foglio di stickers. Bisogna fare attenzione alle articolazioni, sopra citate, assemblandolo (includo anche l’articolazione del busto, veramente differente da qualsiasi altra voi abbiate potuto incontrare nell’assemblare altri GP in 1/144).
Dotazione minimalista, beam gun, scudo e set di beam saber. Non è presente il bazooka.
I colori sono una “rivoluzione” dei colori classici del RX-78-2.
In particolare, il foglio degli stickers offre la possibilità di scegliere tra due colorazioni per gli occhi, giallo-oro e viola elettrico (ho scelto quest’ultima per richiamare il colore della camera e rendere ancor di più atipico questo RX-78-2) come per la camera superiore (unico pezzo in questo GP; si estende dalle parte frontale della testa per arrivare al parte posteriore).
Pro:
• L'articolazione più folle che voi abbiate mai visto in un GP.
• L'artbook è davvero un bel bonus (vi consiglio di leggerlo prima di costruire il kit); penso abbia contribuito a rendere il kit “edizione speciale”
Contro:
• Le articolazioni dell'anca sono davvero strane; bisogna avere pazienza quando lo si posa.
• Abbastanza costoso per un kit (HG) anche se distribuito come fosse una special edition.
Pagella Gundam G40 Industrial Design Version:
- Design: 10 (deve piacere);
- Articolazioni: 8 (per l’innovazione portata in questa scala di GP);
- Dettaglio: 8 (non male per un HG)
- Robustezza: 7.5 (molti punti delle articolazioni appaiono fragili, una volta posato è saggio non muoverlo di frequente)
- Extra: 8.5 (principalmente per il booklet e per la confezione veramente particolare)
- Valore: 10 (in effetti se dovessi valutare il valore ad oggi sarebbe più 8.5-9. Credo però che per il modo in cui è stato commercializzato – “special edition”, il booklet, il prezzo base già elevato, ed i prezzi attuali, diventerà un must have, quando non più disponibile in vendita ma, solo nel mercato secondario)
Media Finale: 8.6 (più che meritata!)
Ho finito; spero di non essermi dilungato più del necessario ma, credo che, il G40 ed il mio 25imo post sulla sezione CW, meritassero una presentazione speciale, diversa dagli altri CW che fino ad oggi ho condiviso con voi.
Grazie per aver letto e buone feste a tutti!
Vi presento il mio:
