GUNPLA TIME 3
Come promesso questo mercoledì ci occuperemo di un modellista romano (eddaje) molto disponibile, nostro amico e partecipante al Bakuc di qualche anno fa’.
Il Ragazzo si chiama Omar ed il sottoscritto l’ha conosciuto quasi percaso sul zerogunz forum di cui lui fa parte come moderatore.
Per essere precisi ho seguito il suo blog per molto tempo e molti dei suoi lavori hanno affascinato il sottoscritto ed il resto dello staff .
La sopresa fu immensa quando scoprii che abitava dietro casa mia e che avevamo amici in comune.
Ma torniamo a parlare di lui, il ragazzo si e’ distinto per i suoi lavori piu’ all’estero che in Italia, il suo stile e’ unico e ricco di particolari , ma di questo ne paralera’ lui nell’intervista.
Vi presento Omar alias aor_or_die
Pronti
Come hai conosciuto i Model kit della bandai?
Se potessi pilotare un ms quale sceglieresti?
Ogni volta che mi appresto a montare un kit mi dico sempre: “questa volta lo monto e lo pitturo così come è”, e poi mi ritrovo a modificarlo, togli questo aggiungi qua, auto costruisci questo… ecco il motivo per cui non riesco a fare più di tre o quattro pezzi l’anno. Solitamente monto il kit per avere una visione d’insieme, poi inizio a modificarlo, autocostruendo le parti, aggiungendo le optional parts e via dicendo. Una volta finita la customizzazione passo alla verniciatura. Ho iniziato con i Tamiya, a cui sono rimasto fedele, ma ho usato anche i vallejo e i mr. Hobby. Ultimamente ho iniziato ad usare i Plamo colours, dei colori assolutamente fantastici. Per i metalli invece preferisco gli smalti che risultano molto più realistici. A verniciatura teminata si passa al weathering con il drybrush, i lavaggi, i filtri ed i pigmenti e finalmente è finita…..
Ti sei ispirato a qualche modellista ?
Inizialmente mi ispirai a Kenny Lim aka Toymaker(questo e’ Toy ), scoprì i suoi lavori durante un viaggio a Singapore. Rimasi impressionato dalle sue customizzazioni eccessive e dall’uso dei colori. Anche Seira Masuo di hobby Japan non è niente male….
Qual e il tuo prossimo lavoro?
Ho passato gli ultimi sette mesi nell’autocostruzione del PMS-007 Jaguar I((link diretto alla pagina). Finalmente è finito, almeno per il momento, e allora per staccare ho deciso di lavorare su un kit in resina, la Yams Greifer. Speravo fosse un lavoro veloce, ma come mio solito mi sono ritrovato a customizzarlo completamente….
Premettendo che non credo di essere nella posizione di dare consigli, comunque il trucco è non andare mai di fretta, cercare tutta la documentazione disponibile e fare degli schizzi su carta per avere un’idea di quello che si vuole ottenere. Poi, come dico sempre, sbagliando s’impara!!!!
Sono sempre stato un fan di Kazuhisa Kondo(Se siete tra i pochi a non conoscere Kondo il GD rimedia). purtroppo la Bandai non ha mai prodotto nulla e in giro ci sono solo delle pessime rivisitazioni in resina. Così un giorno mi dissi perchè non autocostruirmi lo Z Gustav????(Il blog del suo amico dc23 ospita il suo Gustav) quello fu il mio primo lavoro di scratch build,
Cosa posso dire, andare ad HK tutto spesato è già di per se un’esperienza unica. Il Bakuc è il paradiso per ogni gundam fan. Ti permette di conoscere i migliori modellisti del mondo e di dedicarti allo shopping sfrenato. Ad HK i prezzi dei kit sono assolutamente ridicoli e poi ci sono i migliori negozi di resin kit. Un’autentica delizia per gli occhi ma un salasso per il portafogli!!!! Partecipai con un diorama intitolato “The last defense line” che mi permise di vincere il premio Bakuc Man…
come ho già detto, Il bakuc per mette di conoscere altri modellisti da tutto il mondo. Io ho avuto la fortuna di riuscire ad instaurare un’amicizia che perdura a tutt’oggi ed ogni tanto organizzo qualche viaggio in giro per l’asia per rivedere i miei amici. comunque, come già ho detto, riuscire a partecipare al Bakuc è già di per se una vittoria, e ricordo che dopo la premiazione, Io, Don ( DC23 del Macforum) e Raymond (Rayloke del ZeroGunz) giravamo per le vie di Mong Kok per dedicarci allo shopping sfrenato. Ricordo di essere partito con la valigia vuota ed al mio ritorno era stracolma di scatole che a tutt’oggi devo ancora montare….
e dai!!!!!
Settimana prossima sara’ il 15 di Agosto percui la rubrica tornerà il 22 agosto con un altra intervista ad un altro nostro connazionale, che in qualche e’ modo e’ sempre collegato ai Gunpla o meglio a tutto quello che e’ GunJappo 🙂
grande Omar, è un piacere averti sul nostro blog.
Quando commentavo che ci sono modellisti tecnicamente più bravi di me anche in Italia (poooooooochissimi…quasi nessuno…) non mi vergogno di ammettere che è ad Omar che mi riferivo. Alcuni dei suoi modelli vorrei averli fatti io!!!
Ho appena finito di leggere la bellissima intervista e non so com'e' ma mi trovo quasi a specchio con Omar. Stesse passioni (Modellismo e musica), stessa tecnica realizzativa, stesso amore per Kondo ma non ho mai usato i Plamo Color e non sono più tornato in oriente….:-(
Ciao Omar ^__^
grazie ragazzi, ma io non sono poi così bravo. Tutti i miei amici asiatici mi ritengono un gunpla master, ma io rispondo sempre loro, che lo diverrò quando hobby japan pubblicherà qualcosa di mio, ovvero mai!!!