Premetto che quello che seguirà non ha la minima pretesa di essere un test risolutivo, ma solo fornire un esempio di cosa possano fare diversi tipi di tronchesi sulle plastiche dei gunpla.
Visto che le plastiche dei modelli Bandai variano molto anche in funzione del colore ho deciso di fare questa prova con uno sprue...Kotobukiya

In ultimo ci terrei a sottolineare che nessun animale è stato maltrattato per l'esecuzione di questo test.

Iniziamo con una foto generale dei soggetti. Da sinistra a destra:
- tronchese scrausa acquistata anni fa messa lì al solo scopo di far prendere paura a tutti quelli che dicono "massì, tanto è plastica, 3 Euro per una tronchese sono anche troppi...";
- Tamiya Side Cutter for Plastic (www.1999.co.jp/eng/10001602);
- Mineshima Premium Thin-Blade Nipper (www.1999.co.jp/eng/10104720)
- Godhand Ultimate Nipper 5.0 (www.1999.co.jp/eng/10189440)

Partiamo con il dire che la tronchese scrausa più che tagliare la plastica la spezza. L'angolo di incisione della lama è quasi perpendicolare al pezzo e la conseguenza è che appena si inizia a stringere la plastica va subito sotto stress. Terminando il taglio la situazione non migliora di certo e i risultati sono incommentabili.
Spoiler:
Con le Tamiya (che ci tengo a precisare non sono le Sharp Pointed tanto conosciute e lodate sul forum) la situazione migliora notevolmente. L'angolo di incisione è di molto inferiore a quelle scrause e la differenza si vede. Lo stress iniziale è tutto sommato accettabile e alla fine il pezzo risulta tagliato in maniera abbastanza netta. Del resto va ricordato che quello è uno sprue intero, quindi grosso e duro da tagliare. Sui pezzi gli attacchi sono molto più piccoli e subiscono stress decisamente minori.
Spoiler:
Spoiler:
Come si vede dalle foto lo sprue risulta perfettamente liscio anche se tagliato leggermente in obliquo. Questo dipende dal fatto che non hanno le ganasce identiche: una di esse, quella deputata al taglio, è estremamente sottile, mentre l'altra (molto sottile anch'essa, ma non quando la prima) fa da battuta. Questo accorgimento fa sì che la plastica non venga stretta da ambo i lati, ma venga recisa da una lama sottile solo da una parte.
Ma non è tutt'oro quello che luccica. Hanno due difetti. Il primo è il costo. Il secondo che comunque vada non vi risparmiano il successivo passaggio con taglierino/carta vetrata/pasta abrasiva perché il residuo è pari al pezzo dalla parte del taglio e leggermente in rilievo dall'altro, però sarete sicuri di non arrivare mai abbastanza vicini da lasciare il buco per aver "strappato" un po' di plastica.
Spoiler:
