Dopo un po' di inattività dovuta ad un fastidioso intervento torno a postare qualcosa sul forum!
In questo caso è un esperimento che mi è servito per elaborare il da farsi nel progetto del contest.
Ecco a voi la cavia!

Il Barbatos Lupus Rex in 1/100 Full Mechanics
Ciò che ho voluto testare è stata la tecnica del chipping con il mask soil ( per i non addetti ai lavori è ciò che viene chiamato liquido per mascherare.).
Successivamente ho voluto tentare di scrivere qualche pannel con i nuovi ceselli (che non mi hanno deluso) ed infine ho cercato di aumentare la mia esperienza con la resa delle decal tramite chipping delle stesse, con i lavaggi ad olio (il gunk wash mi entusiasma tantissimo) e tentativi di aggiungere particolari tramite le polveri.
Al termine della galleria dei singoli particolari tirerò le somme su come mi sembrano queste tecniche e strumenti.
A voi le foto di ogni arto e parte del Rex!
Il Chipping con il mask soil. Questa tecnica proviene dal modellismo statico militare e lì funziona divinamente, soprattutto su modelli in 1:48, 1:35 e 1:24, mentre sui gunpla...parliamone.
Molto simile al chipping con il sale, usare il mascherante liquido permette di essere applicato su strati inferiori della vernice per poi essere eliminato e dare un effetto molto realistico, proprio di vernice assente, non di pittura su di essa.
In particolare, sul Rex sono presenti molti layer di vernice: oltre al primer nero, è presente una base di flat alluminium, a cui poi è stato applicato il mask soil, dopodichè è stato verniciato uno strato di "colore base", diverso per ogni colore finale (grigio chiaro sotto il bianco, giallo limone sotto il giallo, medium blue sotto il blu, dull red sotto il rosso e german gray sotto il nato black) sul quale sono stati creati altri chipping sopra a quelli già presenti.
L'inner frame e l'Ultra Large Mace hanno solo 2 strati: flat alluminium e german gray.
Il problema vero e proprio, a parte l'esponenziale impiego di tempo rispetto ad una verniciatura normale (ma è il minimo) è il mascherante in sè e per sè.
Mi spiego meglio: il liquido è molto denso ed è difficilmente stendibile con un pennello. Non solo, ma tende anche a creare accumuli che si spargono come fosse olio. Di per sè sarebbe un ottima cosa per rendere il chipping il più irregolare possibile, con un ottimo effetto. Infatti lo è su scale "classiche" come quelle citate prima! Su un 1/100 l'effetto è orribile!
Perciò mi sono trovato ad usare uno stuzzicadenti con difficoltà molto più grandi: spesse volte il liquido non si applicava e quando lo faceva, ce n'era troppo. Al che lo eliminavo, ma, qualche volta, piuttosto che essere tolto del tutto, veniva spalmato e diventava trasparente, impedendomi di vederlo, ma non, di fatto, di mascherare la vernice sottostante.
Come dire...un test...riuscito a metà.
Sono abbastanza soddisfatto, invece, dei nuovi ceselli. Nuovi è un parolone...arrivati a novembre, è la prima volta che ho avuto occasione di provarli. Interessanti e consigliati (per chi volesse sapere sono ceselli zxl... se non sbaglio il set 1).
Il gunk wash è la 2^ volta che lo testo e ne sono molto soddisfatto. Il problema che ho notato con questo particolare lavoro è che in alcuni punti ha scurito troppo il colore, andando ad eliminare la differenza cromatica del "colore base", limitando l'effetto che si notava senza il lavaggio. Nonostante tutto, la resa finale mi soddisfa.
Le polveri, invece, sono state un'altra mezza delusione. Ho provaro sia con che senza il loro diluente e, se per il "truck rust" che da l'idea della polvere di marte sono molto soddisfatto, per i residui di olio non abbastanza: hanno creato uno strano effetto cromatico su alcune parti, scurendole ulteriormente. Penso che se li utilizzerò in futuro, lo farò con molta parsimonia.

Ecco a voi un particolare del risultato
Nonostante tutti questi problemi, sono soddisfatto di aver testato queste tecniche e il risultato non mi sembra male! Forse solo un po' limitato rispetto agli sforzi che ho applicato.
Vi lascio con una serie di foto più "action"! Ci si vede sul contest! A presto!
