L’angolo di Zetag: Puntata 38

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GUNDAM HISTORY
L’angolo di Zetag

L’ ORX-013 Gundam Mk-V fu un mobile suite prototipo sviluppato dall’ Augusta Newtype Research Institute, considerabile come un versione migliorata dell’ MRX-009 Psycho Gundam. 

Il progetto fu inizialmente commissionato dai Titans, quando però la situazione politica si spostò in favore dell’ AEUG durate le fasi di sviluppo, fu preso in consegna dalle forze regolari della Federazione.

Furono completati tre protitipi, anche se, col termine del Conflitto di Gryps, il Gundam Mk-V non era ancora entrato in combattimento.
A differenza dello Psycho Gundam, il Gundam Mk-V poteva essere pilotato da normali piloti e non solamente da Newtype potenziati grazie al rivoluzionario Quasi-psycommu system, che permetteva al pilota anche di controllare le armi filoguidate remote INCOM poste nel backpack del mobile suite.
L’unità equipaggiava una particolare unità denominata Shield Booster, uno scudo al cui interno erano presenti dei serbatoi di propellente ed un singolo propulsore aggiuntivo. Questo dispositivo fu un’ ulteriore evoluzione degli Sturm Booster utilizzati dai precedenti mobile suit, ma a differenza dei suoi antenati, lo Shield Booster veniva mantenuto come scudo anche dopo che la sua fornitura propellente si esauriva, invece di essere scartato una volta vuoto.

ARMAMENTO

  • Beam Rifle

Come la maggior parte delle armi a raggi del periodo, è alimentato da
energycap sostituibili, in modo che quando l’energia termina, basta
rimuoverlo e sostituirlo con uno nuovo.

  • Beam Saber

La beam saber produce delle particelle Minovsky ad alta energia per
formare un I-field di plasma surriscaldato a forma di spada. La
cessazione dell’I-field lungo una superficie solida permette al plasma
di tagliare praticamente ogni tipo di materiale, analogamente, come la chiusura dell’ I-field della beam saber respinge il plasma, non solo lo mantiene nella lama, ma può mantenere anche plasma proveniente da un’altra lama permettendo quindi di utilizzare una beam saber per bloccarne un’altra. L’ ORX-013
Gundam Mk-V è equipaggiato con due beam saber con una potenza di 0.65 MW.

  • INCOM

Un’ arma remota progettata per essere utilizzata in combinazione con il
Quasi-psycommu system composta da un dispositivo discoidale con
all’intenrno diverse beam guns controllati tramite fili collegati
all’unità principale. Ogni volta che un INCOM cambia la sua direzione di volo, schiera un relè INCOM piccolo in modo da tenere il filo in posizione e mantenere la connessione con il suo mobile suit genitore. Quando il pilota richiama la INCOM, essa ripercorre suo percorso a ritroso, fino a che il filo viene
ritratto. L’ ORX-013
Gundam Mk-V è equipaggiato con due INCOM con una potenza di fuoco di 4.5 MW.

  • Back Beam Cannon

L’arma più potente dell’ ORX-013 Gundam Mk-V è il
Beam Particle Cannon. Questo potente cannone è in grado di infliggere pesanti danni alle navi nemiche o distruggere un mobile suite in un singolo colpo.

  • 3-tube missile Pod

Un piccolo missile pod missile che lancia raffiche di piccoli micro-missili che a loro volta rilasciano una serie di piccoli pallini di acciaio. Le ondate di pellet che genera hanno l’effetto di avvolgere i nemici ostacolando le manovre e visibilità.

  • Quasi-psycommu System

Il Quasi-psycommu system è stato sviluppato per estendere le capacità di
controllo remoto anche ai piloti non Newtype, questo sistema è in grado
di scansionare attivamente le onde cerebrali del pilota,
indipendentemente dalla loro intensità, permettendo al computer di
tradurre gli impulsi in comandi da inviare alle armi remote. Utilizzando
lo Quasi-psycommu, anche i non Newtype possono armi remote filoguidati semplici, come le INCOM, le quali, a differenza dei funnels o dei bits, devono ancora essere collegate alla loro unità di controllo tramite fili, in quanto altrimenti i segnali elettrici diretti alla INCOM sarebbero ostacolati dalle particelle Minovsky.

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