GUNDAM HISTORY
L’angolo di Zetag
L’ YMS-15 Gyan fu un mobile suit prodotto dalla Zimmand Company per conto del Principato di Zeon a seguito dell’ enorme successo riscosso dall’ MS-09 Dom.
Progettato sotto la supervisione del Capitano M’Quve, il Gyan era contraddistinto da un design molto particolare ed era un mobile suit puramente improntato per il combattimento a corto raggio, creato per lavorare in coppia con altri MS-09 Dom utilizzati per fornire copertura a lungo raggio.
L’arma principale del Gyan era una potente Beam Sword di grandi dimensioni e come arma di supporto disponeva di un grosso scudo circolare con al suo interno 56 piccoli lanciamissili in aggiunta a dozzine di bombe e mine nascoste utilizzabili per tendere trappole ed agguati.
Esteriormente il Gyan, con la sua armatura argentea ed il caratteristico elmo con richiami al Pickelhaube (elmo chiodato, caratteristico elmo a punta usato dall’esercito prussiano ed imperiale tedesco dalla metà del XIX secolo fino al 1916), richiamava la figura di un cavaliere armato medievale, enfatizzato anche dallo stile di combattimento di M’Queve basato fortemente sulla scherma.
Il Capitano M’Queve prese per se una delle tre unità di Gyan prodotte con il fine di scontrarsi e sopraffare in combattimento l’ “invincibile” RX-78-2 Gundam della Federazione Terrestre, questa fu l’unica occasione in cui l’unità mise piede su un campo di battaglia difatti, dopo la sconfitta di M’Queve e la distruzione del Gyan, le attenzioni del Principato di Zeon si spostarono verso il nuovo e più potente modello della Zeonic, l’ MS-14 Gelgoog.
ARMAMENTO
L’arma principale del Gyan è una beam saber ad alto output di potenza modellata sulla base di una spada medievale.
Il Gyan è equipaggiato con un grosso scudo circolare in grado di proteggere il mobile suit dagli attacchi delle armi a raggio. Lo scudo è inoltre in grado di fornire supporto a medio raggio grazie alla sua capacità di sparare piccoli missili e di depositare mine.
Lo scudo del Gyan dispone di 56 piccoli lanciarazzi, individualmente non risultano essere molto potenti, ma se sparati in grande numero risultano essere molto pericolosi.
Una versione destinata allo spazio delle vecchie mine navali, in grado di galleggiare liberamente e di esplodere al contatto.