Un’estate nel paese delle meraviglie (di Gundam)

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Un’estate nel paese delle meraviglie…

( di Gundam) – Agosto 2015

a cura di :
Paolo Sonego

Per ogni appassionato della saga robotica ideata da Yoshiyuki
Tomino, o anche solo dei model kit tratti dalla stessa, il Giappone è il paese
dei balocchi (letteralmente): negozi specializzati, statue giganti e
manifestazioni che celebrano e approfondiscono questo universo fantastico nato
più di 35 anni fa.

A tale proposito Agosto 2015 risulta estremamente ricco e
interessante grazie all’allestimento a Tokyo di due mostre d’arte che hanno il
nostro mobile suit preferito come protagonista assoluto.

Una visita nel paese del Sol Levante a carattere gundamico
non può che partire dalle infinite possibilità di shopping modellistico e in
generale fantastico (anime, manga & toys).

 Come prima tappa non posso che
indicare la catena di negozi Mandarake
presente in molte città e a Tokyo in molti quartieri. In questi negozi viene
venduta una varietà di materiale enorme: fumetti, art book, kit, miniature e
chi più ne ha più ne metta. Ho visitato sia lo store in Osaka sia quello nel
quartieri di Shibuya in Tokyo (molto più grande e fornito). Nei negozi visitati
la selezione di model kit non è enorme: molti premium bandai (p-bandai) e kit a
prezzi anche molto scontati (se la scatola e anche minimamente daneggiata viene
deprezzata, e.g.  1/1000 Space Battleship
Yamato 2199 Anniversary Space Panorama Version Exclusive a 3800 yen) ma relativamente
poche ultime novità e pochissimi PG.

 In breve se siete interessati a premium
kit, action figure di qualsiasi tipo, soul of chogokin e un SACCO di altro materiale
anche retrò questo è il posto che fa per voi, per gli ultimi modelli e i tools meglio
andare in altri negozi.

 Passiamo ora a Akihabara il quartiere elettronico e il
vero albero della cuccagna per gli amanti di model kit: l’intero quartiere è un
enorme centro commerciale multipiano costellato di negozi dove potrete andare
alla ricerca del kit preferito al prezzo migliore.

 Prima di fare una capatina
al negozio che preferisco e consiglio di visitare in questo quartiere potete
trascorrere qualche momento di relax in uno dei locali dedicati al nostro
mobile suit preferito il Gundam Cafè di Akihabara (un altro lo potete trovare
ad Odaba accanto alla “ottava meraviglia”).

Passiamo finalmente al pezzo forte in Akihabara per i
costruttori di gunpla (e non solo):

Se avete intenzione di visitare il paese del sol levante e
amate il modellismo statico DOVETE passare a fare acquisti da Yodobashi Camera (https://en.wikipedia.org/wiki/Yodobashi_Camera)
in Akihabara.

In questa catena di elettronica vi è quasi un intero piano dedicato
al modellismo dove si possono trovare TUTTI gli ultimi modelli di gunpla appena
usciti più una vastissima collezione di quelli passati (onestamente non ho
visto alcun modello a mia conoscenza che non fosse presente a scaffale) a
prezzi ottimi (e.g. 1/100 MG Turn A Gundam,prezzo scatola 3800 yen, prezzo hlj ¥3,040
prezzo Yodobashi ¥2720 yen). Oltre ai model kit è presente un VASTISSIMO
assortimento di tools, decals, parts, riviste (hobby japan magazine & co),
colori, etc. ( solo i god hand nipper che cercavo erano purtroppo
assenti/finiti! ;( ). Lo ribadisco: se passate per Tokyo e amate costruire
model kit di qualsiasi genere andate a fare acquisti in questo negozio, non ve
ne pentirete!

Per gli amanti di Gundam o del fantastico in generale una
visita a Tokyo non può dirsi completa se non si fa il giusto omaggio alla
statua life-size scale del RX-78-2
(riprodotta fedelmente nel MG RX-78-2 ver 3.0 il mio primo Gunpla) situato di
fronte a Diver City Tokyo Plaza
in Odaba.
Le foto non riescono a rendere giustizia ai 18m di questo
imponente colosso di Rodi contemporaneo: questo splendido omaggio all’ingegno
tecnologico e fantastico va apprezzato dal vivo!

Oltre alle precedenti meraviglie
sempre presenti nel panorama giapponese contemporaneo, questo Agosto 2015 ha
benedetto gli appassionati di Gundam che vivono o visitano il Giappone con due
splendide mostre.

La prima è situata a Ueno e racconta l’opera del maestro Kunio Okawara,  mecha designer di Daitarn 3, Trider
G7, Yattaman, Votoms e del nostro amato mobile suit. Centinaia di schizzi, anime cel,
e dipinti di un gigante del mecha design nipponico che da 40 anni ci ispira e
intrattiene! Ovviamente nello shop della mostra non potevano mancare gadget,
t-shirt e limited edition (a cui non ho saputo resistere!).

La seconda mostra si intitola The Art of Gundam ed è stata allestita
alla Mori Arts Center Gallery in
Rappongi. La mostra è completamente dedicata alla serie originale di Gundam del
79  e ne descrive la storia partendo
dall’ideazione, passando per la realizzazione tecnica e arrivando al
merchandising derivato.

All’inizio del percorso viene proposto un filmato
interattivo creato ad hoc nel quale veniamo proiettati sul ponte di comando
della base bianca con dietro le spalle Bright che urla ordini e di fronte a noi
la plancia con Mirai e Sayla che interagiscono con Amuro che di fronte a noi
sta combattendo contro gli Zaku di Zeon comandati da Char mentre l’astronave
sta rientrando sulla terra. 

Il resto è pura meraviglia: la scrivania e gli
storyboard di Tomino  con il concept
originale della serie ci introducono alla mostra vera che raggiunge l’apice con
migliaia (letteralmente) di schizzi key frame e diversi dipinti originali
disegnati dalla splendida mano ( chi ha letto Origin sa di cosa parlo) di
Yoshikazu Yasuhiko,

accompagnano il tutto studi e disegni dei mecha di Kunio
Okawara (diversi da quelli presentati alla sua personale), un modellino in
scala 1/30000 dei side e un planetario con la posizione dei side e delle differenti
basi (fino a A Baoa Q) viste nell’anime, diorama ad effetto e una testa
magnificamente danneggiata (dalla battaglia finale) in real life scale del
RX-78-2 (vedi foto) completano la mostra!

Un allestimento sontuoso per una
serie che in Giappone, oltre che essere ancora oggi popolarissima, viene considerata
arte e celebrata come tale! All’uscita è presente il consueto shop colmo
di edizioni limitate clear parts (che non amo particolarmente), magliette,
gashapon, biscotti e chi più ne ha più ne metta! Se passate in Giappone prima
della fine di settembre CORRETE a visitare la mostra, non ve ne pentirete!
Purtroppo le foto all’interno della mostra, tranne che nella parte finale col
testone mozzato, sono proibite! In ogni caso il gundamguy era evidentemente
autorizzato a farne qualcuna nelle zone vietate ai comuni mortali:

Prima di tornare in Italia (SIGH!) all’interno
dell’areoporto di Narita c’è l’ultima occasione per fare acquisti gundamici
(edizioni appositamente create per l’aeroporto).
Spero che questa breve rassegna sia riuscita a comunicarvi
anche in minima parte l’entusiasmo che questa visita nell’amato Giappone di
Gundam mi ha suscitato e magari ispirare una possibile vacanza futura!

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