#GD_INTERVIEW : IDO BELTRAMI autore del libro GUNPLA FACILE

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#GD_INTERVIEW : IDO BELTRAMI autore del libro GUNPLA FACILE
By Toky80
La scorsa settimana ci siamo occupati di GUNPLA FACILE il nuovo libro di IDO BELTRAMI edito dalla OKAIDO STUDIO acronimo della pagina facebook in cui si cela l’autore del libro.
Conosciamo meglio questo poliedrico artista italiano che ci ha regalato il primo manuale sui GUNPLA interamente nella nostra lingua.
Chi sei,
come hai cominciato questo hobby?
Mi chiamo Ido, lavoro in campo
tecnico aeronautico e nonostante sia un ingegnere riesco a fare una vita
abbastanza normale (questa è una battuta che faccio sempre e ogni volta mi
diverto molto a costatare  le espressioni
a volte incuriosite e a volte spiazzate di chi mi fa questa domanda).
Pratico il modellismo fin da
quando ero piccolo, ho iniziato con gli aerei e mi rifornivo in uno splendido
negozio di Ciampino, Gianni Modellismo, i modellisti romani conosceranno
sicuramente. Ricordo che i primi caccia assemblati furono un F-14, un F15 e un
F 18, unicamente perché avendo una doppia deriva somigliavano ai Veritech di
Robotech, l’adattamento USA del più celeberrimo Macross. In qualche modo, stavo
prendendo la strada dello sci-fi inconsapevolmente. Il mio primo gunpla è stato
un F-91 acquistato in un negozio sulla Cassia nel 1993, da Ciampino, arrivare
sulla Cassia con i mezzi pubblici era un viaggio! Poi per tanti anni continuai
a costruire aerei sperimentando , dipingendo a pennello e annerendo gli
scarichi dei motori con la grafite delle matite, old School.
Cosa ti piace del modellismo?
 
Il modellismo è un hobby
straordinario per tanti motivi e lo stupore che suscita in chi guarda
un’esposizione di modelli ne è la prova. A me personalmente è sempre piaciuto
realizzare qualcosa con le mie mani e nel modellismo statico ho trovato la via
perfetta per esprimere tutta la mia creatività, lavorare un materiale duttile
come la plastica  utilizzando strumenti e
attrezzini di ogni foggia lo trovo rilassante e soddisfacente, quasi
terapeutico.
Un altro aspetto che mi piace molto di questo mondo è la
condivisione delle conoscenze che mi ha regalato tante bellissime esperienze
come ad esempio incontrare altri appassionati come me e mi ha fatto entrare in
gruppi fantastici come il GD e NKGC.
Trovo piacevole dare suggerimenti a chi
esprime i propri dubbi su qualche tecnica o chiede come raggiungere certi
risultati e, allo stesso tempo sono riconoscente con tutti quelli che fanno lo
stesso con me (nel modellismo c’è sempre da imparare, per fortuna). Con questi
presupposti ho allacciato rapporti di amicizia sinceri con persone di altre
città che vedo un paio di volte l’anno durante le manifestazioni modellistiche
ma con cui sono in contatto quasi quotidianamente.
Tra tutti il mio
ringraziamento va ai ragazzi della Londobell, Neil, Giod e Tagazzu per l’amicizia
che mi dimostrano.
Come ti è venuta l’idea del
libro?
 
Spesso mi capita di parlare con
dei ragazzi appassionati che però si limitano nel montare a secco i propri
gunpla, quando gli chiedo il perché non li modifichino, tutti mi rispondono di
non esserne capaci. In effetti, se non si ha a disposizione un amico in grado
di insegnare dal vivo le tecniche di modding, non si hanno molte risorse per
imparare da autodidatta.
Tutti i libri che ho acquistato su come possono essere
modificati i gunpla, partono da un livello medio alto, e cercare di copiare i
passaggi illustrati potrebbe spaventare chiunque. Quello che ho voluto dire con
il mio libro è che tutti siamo in grado di eseguire modifiche e l’ho fatto
mostrandolo per gradi, un passo alla volta.
Un altro aspetto che ho voluto
sottolineare è stato quello economico e pratico, in definitiva ho mostrato che
si può iniziare a mettere le mani su un gunpla senza spendere una fortuna in
materiali e attrezzature e che a volte, quello che ci serve lo abbiamo già in
casa.
Come lo hai realizzato?
 
Il libro, dopo una doverosa prima
parte descrittiva, è strutturato su tre livelli: Beginner, Advance ed Expert.
Il primo mostra come montare un modello a secco ma non si ferma li, la
lavorazione termina con il panel lining e la protezione con la vernice
trasparente.
Il secondo livello si arricchisce rispetto al primo di tre
lavorazioni in più e più precisamente dell’uso della colla per eliminare le
antiestetiche linee di giunzione, della realizzazione di linee di pannellatura
aggiuntive e della variazione dello schema di colori attraverso l’uso della
vernice spray.
Infine, il terzo livello somma ai primi due le tecniche di
scratchbuild per variare le proporzioni del modello e l’aggiunta di dettagli.
Per fare questo ho utilizzato tre modelli di RGM-78 GM, quelli in copertina,
inserendo nel libro i relativi WIP.
Inoltre ho anche incluso alcuni “bonus”
come la realizzazione di una light box per le foto, qualche nozione di posing,
e una spiegazione, secondo me molto utile, di cos’è e come nasce il processo
creativo.
Qual è il tuo background? Cosa ti
piace fare? Quale serie preferisci?
 

 

Ho iniziato in maniera “seria”
con i gunpla nel 2013 partecipando al contest di NKGC all’interno del Lucca
Comics & Games, ricordo che si svolgeva all’interno del Japan Palace.
Partecipai con il Core Fighter 1/35 inserito in un diorama che riprendeva
l’interno della Base Bianca. Rimasi piacevolmente colpito dall’atmosfera dei
concorsi e dall’ambiente che si respirava e da quel momento in poi per me Lucca
significava Modellismo.
Dopo la scoperta di NKGC, c’è stata quella di
GundamDipendente, un’altra piacevolissima sorpresa in cui mi sono immerso e che
tuttora frequento attraverso il forum, il contest e durante le manifestazioni a
cui ho la fortuna di partecipare. Come modelli mi piacciono molto quelli
relativi all’UC e sono molto affezionato a Unicorn. Nel modellismo mi piace
molto l’autocostruzione, perciò cerco sempre di inserire il modello all’interno
di un’ambientazione che mi invento di sana pianta o che cerco di ricostruire
partendo dalle immagini dei manga o anime. Nel prossimo futuro vorrei
realizzare qualcosa di molto complesso utilizzando parti di gunpla per formare
qualcosa di diverso da un Mobile Suit, ci sto ancora pensando, mi piacerebbe
inoltre perfezionarmi sulla lumeggiatura perché a me il preshading non ha mai
convinto completamente e poi chissà, un Gunpla Facile 2.
 
 
 
Che dire, visti i presupposti non ci resta che aspettare l’uscita del nuovo LIBRO, intanto per chi se lo fosse perso, qui trovate il link per accaparrarvi la vostra copia di GUNPLA FACILE, buona lettura and have fun whit GUNPLA MODEL

LINK: https://www.amazon.it/Gunpla-Facile

Vi lascio con una carrellata dei suoi lavori più recenti, buona visione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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