perché ho visto che siete stati in molti a leggere il mio primo
articolo e ciò mi da grande soddisfazione. Vi linko la pagina in
modo che possiate seguirmi con ordine:
Siamo all’inizio perciò prima di parlare di vernici , aerografi e compressori dobbiamo montare il modello. Solitamente una volta tolti e limati i pezzi dalle sprue passo al lavaggio e alla verniciatura; ma visto che vi voglio illustrare per bene i vari passaggi di costruzione monterò il modello a sezioni: testa e busto e poi tutto il resto.
Oggi vi voglio mostrare le modifiche
che ho apportato principalmente alla testa e al busto del Nu Gundam
ver.Ka. Come vi avevo detto non mi piace stravolgere i kit ma aggiungere quel qualcosa che per me manca…
La testa è stata dettagliata
maggiormente con panel line, parti in plasticard e modifica ai
vulcan.
provare il Chisel Set della Hqparts, manico robusto e lama precisa.
Questa ditta fornisce anche un gran numero di lame aggiuntive di
dimensioni diverse, dalla 0.15mm a 2mm adatte a tutte le esigenze. Per queste panel line ho usato una lama da 0,2mm. Ecco qui gli strumenti di cui mi sono servito.
faccio molti esperimenti con una matita sul pezzo che voglio
modificare.
e inizio ad incidere aiutandomi con un nastro della Dymo che si chiama
LetraTag Plastic ( venduto in cartoleria, si usa per le
etichettatrici ). E’ in pratica un nastro plastificato adesivo
abbastanza rigido che si presta cosi ad essere usato a mo di
righello.
Una volta posizionato il nastro adesivo
incido con una forza progressiva ( per non rischiare di andare
storto alle prime incisioni) fino a che non ottengo la profondità che desidero.
Non è finita. L’incisore per quanto
buono e preciso tende sempre a rialzare sui lati della linea un po’
di plastica cosi con l’aiuto di una carta abrasiva grana 1200 rendo
il lavoro più pulito.
Per i piccoli dettagli che ho creato
lungo le panel line, mi sono servito di un foglio di plastica
evregreen conosciuta anche con il nome di plasticard dallo spessore
di 0,25mm.
Quando si tratta di ricreare dettagli
cosi piccoli e difficili da modellare a mano, fisso sul mio cutting
mat una striscia di biadesivo fino. Su di esso metto successivamente
un piccolo pezzo di plasticard e inizio a modellarlo fino a ricreare
tutti i piccoli dettagli che una volta pronti incollerò con
dell’Attak.
Visto che in questo caso il plasticard
ha uno spessore troppo elevato per il tipo di dettaglio che voglio
ricreare lo limo per mezzo di un attrezzo che mi sono ricreato da me.
Consiste in un “pezzo di plastica rigida”( fornito dal GD ) al
quale con del biadesivo fino ho attaccato due striscette di carta
abrasiva, 1200 da una parte per le finiture e 800 dall’altra per le
modellature più importanti.
Per finire l’ultima modifica è stata
ai Vulcan.
stati accorciati di molto. Il buco che si andava a creare è stato
tappato con del tamiya putty e un pezzo di plasticard che è servito
a rendere più facile il fissaggio dello stucco e a dare in
definitiva uno spessore minore alla panel line che si forma tra le
due parti.
Il vulcan con un po di pazienza è
stato modellato inizialmente con il cutter, poi con cara abrasiva per
ridargli una forma tondeggiante.
L’ispirazione per questo vulcan piu piccolo l’ho presa da un busto in scala 1/35 del Nu Gundam che mi piaceva particolarmente perché dava alla testa una linea più pulita.
Questo è come si presenta il busto
dopo aver passato il Primer. Ho ottenuno una superficie molto liscia grazie ai due ottimi prodotti dell’Alclad ( il nero, per le parti che vernicerò con i metallici) e della Gunze ( grigio, per l’armatura).
Nel prossimo appuntamento approfondiremo l’argomento primer, di come meglio preparare le plastiche alla verniciaura, consigli sul montaggio e tanto altro…
Lu sei proprio un Master!! Bellissimo articolo complimenti! Seguiro' coon molta attenzione tutta la serie, grazie.
Insomma ,mi pare proprio il caso di prenderlo il Chisel…Ad ogni modo ottima rubrica,seguirò anche le altre puntate.. 😉
Complimenti davvero…
Proprio quello che ci voleva. Una "guida spirituale"!
Grazie a voi e a tutti i lettori!! 😉